Sottodirectory e sottodomini: suggerimenti SEO multilingue con ConveyThis

Rendi multilingue il tuo sito web in 5 minuti
2024
Implementazione più rapida
2023
Esecutore elevato
2022
Il miglior supporto

Ottimizzazione di siti Web multilingue: una guida approfondita alle sottodirectory rispetto ai sottodomini

Quando si tratta di ospitare traduzioni per un sito Web multilingue, la scelta tra sottodirectory e sottodomini è una decisione importante con implicazioni per la SEO e l'esperienza dell'utente. Sebbene entrambe le opzioni sembrino simili, presentano nette differenze nell'implementazione e nell'impatto. Questa guida completa mira a fornire un esame dettagliato delle sottodirectory e dei sottodomini per aiutarti a fare una scelta informata che ottimizzi la visibilità globale del sito web.

La guida approfondirà le sfumature tecniche di ogni approccio, esplorandone i pro, i contro e i casi d'uso comuni. Tratterà fattori come l'architettura del sito Web, l'organizzazione dei contenuti, le considerazioni sul marchio e l'impatto sulle prestazioni SEO. Considerando questi aspetti, puoi allineare la struttura del tuo sito web con i tuoi obiettivi SEO multilingue e coinvolgere efficacemente il pubblico internazionale.

Se dovresti optare per sottodirectory o sottodomini dipende da vari fattori, tra cui il contenuto del tuo sito web, le lingue di destinazione, le esigenze di scalabilità e le strategie di marketing. Comprendendo le implicazioni di ciascun approccio, sarai in grado di prendere una decisione informata che meglio si adatta alle tue esigenze specifiche.

Continua a leggere per gli approfondimenti degli esperti che ti aiuteranno a navigare tra le complessità dell'ottimizzazione dei siti web multilingue e a garantire che il tuo pubblico internazionale riceva un'esperienza utente senza soluzione di continuità e ottimizzata.

Cosa sono le sottodirectory?

Le sottodirectory sono cartelle o sezioni di contenuti all'interno di un dominio del sito Web principale. Seguono sempre l'URL di base nella struttura:

example.com/shop example.com/support

In questo esempio, /shop e /support sono sottodirectory ospitate nel dominio principale example.com.

Le sottodirectory servono a organizzare le categorie di contenuti correlati sotto un unico dominio principale. I proprietari di siti Web in genere li utilizzano per raggruppare determinate pagine o sezioni che si adattano logicamente come parte del sito principale.

Le sottodirectory comuni nei siti di contenuto includono cartelle come:

/blog /risorse /aiuto

I siti di e-commerce utilizzano anche ampiamente le sottodirectory per classificare i prodotti:

/camicie /pantaloni /scarpe

La maggior parte dei siti Web utilizza sottodirectory in una certa misura per i contenuti di base e la strutturazione IA.

Una caratteristica fondamentale delle sottodirectory è che possono essere annidate indefinitamente in gerarchie complesse. Per esempio:

example.com/shop/t-shirts/crewnecks/longsleeve

Qui le cartelle /t-shirts, /crewnecks e /longsleeve mostrano sottodirectory nidificate.

Sebbene la nidificazione illimitata offra flessibilità, gli alberi di sottodirectory profondi possono portare a URL estremamente lunghi e potenzialmente problematici, che esploreremo più avanti.

Cosa sono i sottodomini?

A differenza delle sottodirectory, i sottodomini hanno il proprio nome di dominio distinto prima dell'URL di base, seguendo il formato:

supporto.esempio.com blog.esempio.com

Qui supporto. e blog. sono i sottodomini prima del dominio principale example.com.

Piuttosto che organizzare i contenuti sotto un dominio come le sottodirectory, i sottodomini agiscono essenzialmente come siti web separati collegati a un sito principale.

Alcuni sottodomini comuni includono:

supporto. blog. membri. lavori.

Poiché i sottodomini operano indipendentemente dal dominio principale, sono ideali per ospitare contenuti correlati ma distinti dal sito Web principale, come la documentazione di aiuto o un blog aziendale, da qui la popolarità del supporto. e blog. sottodomini.

A differenza delle sottodirectory nidificabili all'infinito, i sottodomini non possono contenere i propri sottodomini nidificati. Mentre puoi avere example.com e support.example.com, non puoi avere support.help.example.com. Questa restrizione fa sì che i sottodomini abbiano una gerarchia dei contenuti molto più piatta e semplice in generale.

Principali differenze tecniche tra sottodomini e sottodirectory

Per ricapitolare le differenze architettoniche intrinseche:

  • I sottodomini funzionano come siti web autonomi separati dal dominio principale, mentre le sottodirectory fanno parte dello stesso sito web unificato.
  • I sottodomini non possono essere nidificati all'interno di altri sottodomini, ma le sottodirectory possono essere nidificate a tempo indeterminato in gerarchie profonde.
  • A causa delle restrizioni di nidificazione, i sottodomini hanno intrinsecamente una gerarchia complessiva più piatta e più semplice rispetto ai complessi alberi di sottodirectory.
  • L'autorità trasferita tra le sottodirectory e il dominio principale scorre in entrambe le direzioni, ma l'autorità del sottodominio è completamente isolata.

Queste distinzioni tecniche di base guidano quando ogni struttura viene applicata al meglio, che esploreremo in seguito.

Quando utilizzare le sottodirectory rispetto ai sottodomini per i contenuti del sito web

Sottodirectory e sottodomini hanno implementazioni distinte che sono più adatte a casi d'uso specifici. Ecco una ripartizione degli scenari ideali per sfruttare ogni approccio:

  1. Sottodirectory: le sottodirectory funzionano bene quando si desidera mantenere i contenuti correlati sotto lo stesso dominio e mantenere una presenza coerente del marchio. In genere vengono utilizzati per organizzare contenuti strettamente correlati allo scopo o al tema principale del sito. Alcuni scenari ideali per le sottodirectory includono:
    • Organizzazione di diverse categorie o sezioni di contenuto all'interno di un sito Web, ad esempio /blog, /prodotti o /servizi.
    • Creazione di versioni multilingue di un sito Web, con sottodirectory come /en, /es o /fr per contenuti rispettivamente in inglese, spagnolo e francese.
    • Strutturare i contenuti in base a località o regioni diverse, ad esempio /us, /uk o /eu per contenuti specifici per Stati Uniti, Regno Unito e Unione Europea.
  2. Sottodomini: i sottodomini sono utili quando si desidera creare siti Web separati o entità distinte all'interno dello stesso dominio. Offrono maggiore flessibilità e autonomia in termini di branding e gestione dei contenuti. Alcuni scenari ideali per i sottodomini includono:
    • Creare un blog o una sezione di notizie con un proprio sottodominio separato come blog.example.com.
    • Costruire un negozio online separato sotto un sottodominio come shop.example.com.
    • Impostazione di un forum della community utilizzando un sottodominio come forum.example.com.
    • Creazione di una versione mobile distinta del sito Web con un sottodominio come m.example.com.

In sintesi, le sottodirectory sono adatte per organizzare contenuti correlati in un unico dominio, mentre i sottodomini sono migliori per creare entità separate o fornire funzionalità distinte all'interno dello stesso dominio. La scelta dell'approccio giusto dipende dagli obiettivi specifici, dalla struttura e dai requisiti di branding del tuo sito web.

Raggruppamento di contenuti strettamente correlati

L'utilizzo di sottodirectory per organizzare le sezioni del tuo sito Web che sono strettamente allineate con lo scopo del sito principale può essere una strategia efficace per preservare le relazioni contestuali e mantenere i contenuti correlati organizzati in un unico dominio.

Prendiamo, ad esempio, un sito di cucina che vuole strutturare i propri contenuti in modo user-friendly. Utilizzando sottodirectory come /ricette, /tecniche e /how-to, il sito può creare raggruppamenti logici di contenuti correlati. Gli utenti riconosceranno facilmente queste sottodirectory come parti integranti dell'intero sito e ne comprenderanno gli scopi specifici.

La sottodirectory /recipes può ospitare una raccolta di diverse ricette, consentendo agli utenti di sfogliare ed esplorare varie creazioni culinarie. La sottodirectory /techniques può contenere articoli o video incentrati sulle tecniche di cottura, mentre la sottodirectory /how-to può fornire guide e tutorial passo-passo.

Utilizzando le sottodirectory in questo modo, il sito di cucina mantiene un'esperienza utente coerente e aiuta i visitatori a trovare contenuti pertinenti all'interno di sezioni specifiche, comprendendo al contempo la sua connessione allo scopo più ampio del sito.

Migliorare l'organizzazione del sito web

Organizzare il contenuto di un sito web in sottodirectory ben strutturate può migliorare notevolmente la navigazione del sito e facilitare la comprensione delle relazioni tra le diverse sezioni. Utilizzando cartelle nidificate, è possibile creare raggruppamenti logici, risultando in un'architettura delle informazioni (IA) più intuitiva.

Ad esempio, considera un sito automobilistico che classifica il suo contenuto in sottodirectory come /produce, /modelli, /recensioni e /concessionarie. Questa organizzazione consente ai visitatori di navigare facilmente attraverso il sito e trovare le informazioni specifiche che stanno cercando. Gli utenti interessati a una particolare marca di auto possono accedere direttamente alla sottodirectory /makes, dove troveranno informazioni rilevanti sui vari produttori. Da lì, possono esplorare ulteriormente specifici modelli di auto nella sottodirectory /models o leggere le recensioni nella sezione /reviews. Inoltre, la sottodirectory /dealerships fornisce un facile accesso alle informazioni sui concessionari e sulla loro ubicazione.

Strutturando attentamente le sottodirectory, i proprietari di siti Web possono creare un'esperienza user-friendly che semplifica la navigazione e aiuta i visitatori a trovare rapidamente il contenuto di cui hanno bisogno.

Utilizzare le sottodirectory per consolidare l'autorità

Quando si tratta di organizzare i contenuti tradotti per il tuo sito web, l'utilizzo di sottodirectory può essere un approccio vantaggioso. Creando sottodirectory per i contenuti tradotti che espandono e supportano il tuo sito principale, consenti all'autorità di mescolarsi, portando a vantaggi collettivi in tutte le lingue.

Organizzare i contenuti tradotti in sottodirectory, in particolare per le categorie di prodotti, può essere vantaggioso per diversi motivi. In primo luogo, aiuta a consolidare e strutturare i contenuti del tuo sito web in modo coerente. In secondo luogo, consente all'autorità combinata del tuo sito principale e delle sue versioni tradotte di migliorare le classifiche mondiali. Ciò significa che la forza complessiva del dominio aumenta, a vantaggio di tutte le varianti linguistiche.

Sfruttando le sottodirectory per i contenuti tradotti, puoi creare una presenza online coerente che si rivolge a un pubblico globale massimizzando al contempo il potenziale SEO del tuo sito web. Questo approccio consente agli utenti di navigare senza problemi tra le versioni linguistiche, migliorando al contempo la visibilità sui motori di ricerca e l'esperienza dell'utente.

Fai attenzione con le sottodirectory nidificate

Quando si organizzano le sottodirectory, è infatti consigliabile ridurre al minimo i livelli nidificati per garantire una migliore esperienza utente. Avere URL troppo profondi può essere frustrante per gli utenti, in quanto rende più difficile navigare e ricordare posizioni specifiche all'interno di un sito web. Se le sottocartelle continuano a diramarsi inutilmente, vale la pena considerare di condensare l'architettura dell'informazione (IA) e riorganizzare il contenuto.

Appiattendo il più possibile le sottodirectory, semplifichi la struttura e rendi più facile per gli utenti trovare ciò che stanno cercando. Ciò può essere ottenuto raggruppando i contenuti correlati ed evitando un'eccessiva nidificazione. Una IA chiara e intuitiva migliora la navigazione dell'utente e incoraggia il coinvolgimento con il sito web. Pertanto, è importante trovare un equilibrio tra l'organizzazione logica dei contenuti e l'evitare un'eccessiva complessità nella struttura dell'URL.

Lascia che ConveyThis gestisca la strutturazione degli URL multilingue

Invece di implementare manualmente sottodirectory o sottodomini, utilizza i flussi di lavoro di traduzione multilingue automatizzati di ConveyThis.

ConveyThis crea strutture ottimizzate per i siti tradotti. Concentrati sul contenuto mentre gestisce l'architettura tecnica.

La scelta tra sottodirectory e sottodomini dipende in gran parte dall'obiettivo prefissato:

  • Se desideri che le traduzioni si mescolino con il tuo sito principale per vantaggi di autorità consolidate, le sottodirectory sono probabilmente la struttura migliore. Tutte le lingue su un dominio consentono alle metriche di influenzarsi a vicenda.
  • Se è necessario isolare le traduzioni su siti multilingue autonomi senza diluire l'autorità del dominio principale, l'implementazione dei sottodomini è probabilmente l'approccio ideale. Operano in modo indipendente per la segmentazione.

Sia le sottodirectory che i sottodomini opportunamente strutturati hanno applicazioni valide per l'ottimizzazione di siti Web multilingue. La chiave è innanzitutto identificare i tuoi obiettivi, quindi progettare l'architettura che supporti al meglio tali obiettivi.

Invece di gestire manualmente la complessa configurazione di sottodomini e sottodirectory, ConveyThis automatizza completamente il processo come parte dei suoi flussi di lavoro di traduzione multilingue intelligenti. Ti consente di selezionare una delle strutture durante l'installazione per flussi SEO ottimali.

Conclusione

Questi strumenti completi eliminano la complessità derivante dall’esecuzione di SEO multilingue tecnicamente valida. ConveyThis ti consente di concentrarti esclusivamente sull'ottimizzazione di contenuti localizzati accattivanti mentre lui gestisce il resto.

L'esecuzione di un sottodominio o di una configurazione di sottodirectory tecnicamente impeccabile è fondamentale per la SEO multilingue. ConveyThis fornisce il percorso più semplice per strutturare i siti per la massima visibilità della ricerca oltre confine. Lascia che ConveyThis sblocchi il potenziale globale del tuo marchio.

Pronti per iniziare?

La traduzione, molto più che conoscere le lingue, è un processo complesso.

Seguendo i nostri consigli e utilizzando ConveyThis , le tue pagine tradotte troveranno riscontro nel tuo pubblico e sembreranno native della lingua di destinazione.

Sebbene richieda impegno, il risultato è gratificante. Se stai traducendo un sito web, ConveyThis può farti risparmiare ore con la traduzione automatica.

Prova ConveyThis gratis per 7 giorni!

CONVEYTHIS